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Il Val di Noto e gli Iblei: da Siracusa a Vizzini e Noto

Ci si muove da Siracusa verso Sud tra agrumi e ulivi, passando l'Ànapo e il Ciane. Cassibile è il luogo dove il 3 settembre 1943 fu firmato l'armistizio tra l'Italia e gli alleati, sbarcati a Portopalo di Capo Pàssero meno di due mesi prima. Avola, di impianto urbanistico settecentesco a esagono con 5 piazze disposte in croce, sostituì dopo il terremoto del 1693 Avola Vecchia (i ruderi sono a 8.5 km Nord). Da Noto si raggiunge il mare a Lido di Noto, la cui spiaggia si allunga fino al sito della città greca di Eloro: ampi tratti delle fortificazioni (VI-V sec. a.C), un santuario dedicato a Demetra con un tempio e una stoà, il monumento detto «la Pizzuta», colonna di massi con sottostante ipogeo.

Ritornati a Noto si raggiungono le rovine di Noto Antica. abbandonata dopo il terremoto del 1693: resti delle mura, della Porta reale e del Castello. Una volta visitati Palazzolo Acreide  e le rovine della greca Akrai, si prosegue nel cuore della montagna Iblea. Buccheri è noto per l'aria fine e le fresche acque; notevoli le barocche chiese della Maddalena (all'interno statua della Santa di Antonello Gagini) e di S. Antonio Abate, su alta scalinata. Vizzini, pittoresco su uno sperone della colline, è il luogo di Mastro Don Gesualdo, il romanzo di Verga, e per alcuni anche della sua novella Cavalleria rusticana.

Ci si sposta quindi nella parte dell'altopiano che si affaccia alla costa meridionale, dove si incontrano le settecentesca Vittoria, Còmiso, Ragusa  e Mòdica.
La Cava d'Ìspica, ultimo punto rilevante dell'itinerario, è una stretta e grandiosa vallata incisa nel tavolato calcareo, orrida e primitiva. Vi si susseguono (farsi accompagnare; rivolgersi alle case all'inizio della cava presso il ponte della provinciale) necropoli sicule, abituri trogloditici, catacombe cristiane, sacelli rupestri bizantini. Si cerchino la grotta di S. Nicola con tracce di pitture bizantine; la catacomba della Larderia; il santuario rupestre della grotta di S. Maria; «u campusantu», sepolcreto cristiano: «i rutti caruti» o grotte trogloditiche; le grotte «a bizzaria» e «grutti Giardina» e il cosiddetto Castello. Si rientra infine a Noto.
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