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Le ricette

Cuccìa dolce di Santa Lucia (cuccìa maritata)

Ingredienti

200 g di grano duro in chicchi
60 g di zucchero semolato
50 g di gocce di cioccolato fondente
200 g di ricotta di pecora
100 g di scorze di arancia candite
la punta di un cucchiaino di semini di vaniglia
5 gocce di olio di cannella

Preparazione

Ammollate il grano per almeno due giorni, avendo cura di cambiare l'acqua ogni 12 ore.

Sciaquatelo e bollitelo in una pentola. A cottura avvenuta, la consistenza dei chicchi deve essere al dente, scolate e lasciate raffreddare.

Lavorate lo zucchero e la ricotta setacciata fino a ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete i chicchi di grano, le scorze di arancia candite, il cioccolato fondente, l’olio di cannella e la vaniglia, continuando a mescolare.

Fate raffreddare e rassodare in frigo. Servite in piattini o coppette di vetro come dolce al cucchiaio.
Festa di Santa Lucia -La Cuccia Palermitana (Ricotta-Frumento-Canditi-Goccie di Cioccolata
La cuccìa siciliana è per tradizione legata alla festa di Santa Lucia e a una leggenda di cui esistono diverse versioni. Quella che si tramanda a Siracusa narra che nel Maggio del 1646, durante una terribile carestia e con la popolazione affamata e allo stremo, il simulacro di Santa Lucia venne portato in processione; durante la messa una quaglia entrò in volo dentro il Duomo annunciando il miracolo: due navi cariche di cereali stavano entrando in porto.

I Siracusani affamati cucinarono i cereali senza nemmeno portarli al frantoio per trasformarli in farina: ecco la cuccìa che si mangia ancora oggi a ricordo di quella occasione.

In realtà la cuccìa non fu inventata li per li, ma trae origine da un'antica pietanza conosciuta fin dai tempi dei greci, una minestra di grano e farro, che i musulmani chiamavono “kech”.

In origine la cuccìa era una semplice zuppa di grano bollito, condito con un filo d'olio, in alcune parti della Sicilia viene mangiata ancora così (nell'agrigentino si usa anche il vino cotto); solo più tardi si aggiunsero crema di ricotta o latte. Recentemente si aggiungono pure i canditi o gocce di cioccolato che in verità poco ci azzeccano.
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