La Casta Diva dei primi siciliani: la pasta alla Norma

Le ricette

Pasta alla Norma Pasta come l’amore di Dio Pasta ’ro malutempu Pasta con le sarde Pesto trapanese Polenta di cicerchie Spaghetti alla cucunciata Rollò di ricotta e spinaci Timballo di anelletti Timballo di capellini Cuccìa

L'elenco completo dei primi:

Ingredienti
Per 4-6 persone

500 gr. di rigatoni (o maccheroni)
1,5 Kg. di pomodori da salsa
2 melanzane,
2 spicchi di aglio
qualche foglia di basilico
200 gr. di ricotta salata
Olio extravergine di oliva
Sale

Preparazione:
Sbucciate le melanzane, affettatele e lasciatele sudare per almeno un'ora in un recipiente con acqua salata.
Spellate i pomodori, dopo averli scottati per qualche minuto in acqua calda, quindi spezzettateli e cuoceteli in un tegame di terracotta a fuoco bassissimo, dopo avere aggiunto l'aglio.
Spento il fuoco, insaporite con olio e foglie di basilico.
Intanto friggete le melanzane in olio e asciugatele dall'olio in eccesso con carta assorbente.
Cucinate la pasta al dente, scolatela, unite la salsa di pomodoro e mescolate.
Impiattate e aggiungete le fette di melanzane, un'abbondante spolverata di ricotta salata grattugiata e qualche altra fogliolina di basilico. Buon appetito!

L'abbiamo evocata parlando della gastronomia della provincia di Catania e mi sembra giusto fornirne la ricetta, riprendere la storia del nome e parlare di Martoglio.

Si racconta come fosse diffusa a Catania l'espressione pari 'na Norma, cioè «sembra una Norma», per complimentarsi dinanzi a una cosa così magnifica da poter essere paragonata all'arte di Bellini. Un giorno dell'autunno del 1920, in casa di parenti dell'attore comico Angelo Musco si svolse un pranzo al quale parteciparono giornalisti e gente di spettacolo. Tra le pietanze c'era la pasta con la salsa di pomodoro, melanzane fritte e ricotta salata, preparata dalla signora Saridda D'Urso, moglie di janu Pandolfini, uno dei nipoti di Angelo Musco. «Signura, chista è 'na vera Norma», fu il complimento rivolto da uno degli ospiti, il poeta e commediografo Nino Martoglio. A lui andrebbe il merito di avere battezzato "alla Norma" l'appetitosa pasta.